Vince il cinismo del Brixen, la Publiesse Chiaravalle sbatte su legni e… sanzioni: 24-31
CHIARAVALLE – Il Brixen vince, la Publiesse Chiaravalle mastica amaro. Per tanti motivi. L’ottavo turno della Serie A Gold vede la formazione di Bressanone imporsi 24-31 al PalaSport di Chiaravalle. Premiato il cinismo degli ospiti: solidi dietro, esperti e trascinati dallo strapotere fisico di De Oliveira, autore di 10 gol. I biancoblu, privi di Hammouda (squalificato) e Juan Pablo Cuello (ancora ai box), offrono una prestazione totalmente diversa e migliore rispetto a quella di Merano, ma collezionano legni e sanzioni, piuttosto severe e affrettate, quest’ultime. Il tutto davanti a una bellissima cornice di pubblico, affettuoso e corretto.
IL MATCH – Si parte forte, gara maschia che non esce mai dai binari della sportività. La Publiesse Chiaravalle risponde colpo su colpo, ma il primo break è del Brixen: 0-4 e parziale che si sposta sul 5-9. Sampaolo viene chiamato agli straordinari e neutralizza diverse conclusioni. I biancoblu pagano qualche palla persa di troppo in contropiede, dei tiri non precisissimi dai sei metri e iniziano a collezionare legni. Sul finire di prima frazione, rumoreggia il pubblico: doppia sanzione di 2′ per Del Curto e Francisco Cuello, il Brixen ne approfitta e vola al riposo sull’11-16. Un punteggio severo per quanto visto in campo e condizionato da qualche scelta arbitrale veramente dubbia.
Coach Andrea Giudotti suona la carica negli spogliatoi. La Publiesse Chiaravalle torna sul parquet agguerrita, stringe le maglie in difesa e trova la chiave per limitare le giocate personali di De Oliveira. Si viaggia punto su punto ma pesa, come un macigno, il break di fine primo tempo. L’inerzia sembra cambiare, però sul 13-19 altro sliding doors: i biancoblu difendono forte, partono in contropiede ma Cuello viene vistosamente strattonato e atterrato. Nessuno fischia nulla, il Brixen raccoglie la sfera e indisturbato sigla il 13-20. Che somiglia tanto a una sentenza. In campo continua a regnare la correttezza, ma altre sanzioni portano i biancoblu a innervosirsi e ne paga le conseguenze Sanchez, espulso in fretta e furia dal duo arbitrale. La Publiesse Chiaravalle è brava a non naufragare, onorando il match fino all’ultimo. Il 24-31 finale è severo, severissimo.
Peccato. I progressi sono lampanti, tanto quanto l’impegno profuso dai ragazzi. Puniti, oltremisura, dal punteggio e da alcuni atteggiamenti arbitrali. Errare è umano, avere il polso della situazione senza alzare esageratamente i toni, invece, è doveroso. Testa alla prossima gara casalinga: sabato alle 15 arriverà Sassari. La massima serie tornerà in azione prima, mercoledì, per il turno infrasettimanale. La Publiesse Chiaravalle no: il match di Camerano è stato rinviato a mercoledì 20 novembre (ore 19,30).
PUBLIESSE CHIARAVALLE-BRIXEN 24-31 (11-16 p.t.)
PUBLIESSE CHIARAVALLE: Sanchez, Morettin 5, Vichi, Del Curto 3, Ceresoli, Brutti 2, Vieira 5, Di Domenico 2, Verdino 3, Capatina, Solustri, Sampaolo, F. Cuello 4, Ballabio, Santinelli, Mechri. All. Guidotti.
BRIXEN: Azzolin 2, Della Vecchia 2, Arcieri 4, De Oliveira 10, Canete 7, E. Iballi, A. Iballi 4, Sader, Basic, Voliuvach 1, Muehloegger 1, Sozio, Oberhollenzer, A. Lubinati, All. F. Lubinati.
ARBITRI: Fato-Guarini.
NOTE: espulso Sanchez al 56’19”.