Pallamano Chiaravalle, vista dalla panchina: Intervista a Salem Fradi, A2 femminile

Con le finali di Coppa Italia in programma nel weekend i campionati di A1 e A2 maschile e femminile si sono fermati. Prima di riprendere in mano i palloni e la pece per i rispettivi gironi, la ASD Pallamano Chiaravalle ha chiesto ai propri allenatori di fare un punto sulla stagione in corso, dal punto di vista privilegiato della loro panchina.

Ecco l’intervista con il tecnico dell’A2 femminile Salem Fradi.

Fradi, lei è alla guida della squadra di A2 femminile da diverse stagioni ormai. Che bilancio può fare dell’esperienza fino a questo momento? 

Il bilancio è positivo. Siamo partiti quasi dal nulla con una Under 17 in A2 perché non avevamo un’alternativa per far giocare le nostre ragazze (allora allenate dal coach Marco Tanfani). È stata dura per loro e anche col mio arrivo abbiamo sofferto in campionato contro giocatrici più esperte. Poi da allora le mie ragazze hanno fatto una crescita enorme e l’anno scorso abbiamo dimostrato che con qualche innesto possiamo fare qualcosina in più ed è per questo che la società quest’anno ha investito molto nel progetto. 

Questa stagione di A2 è iniziata male, ma ora vi state riprendendo. Come vede la squadra oggi?

Ho piena fiducia della squadra. Contro il Marconi Jumpers abbiamo perso di poco e ci si è infortunato il portiere, mentre contro Ferrara, che schierava anche giocatrici di A1, abbiamo perso solo di quattro gol. L’unico rammarico, la partita che dovevamo vincere, era quella col Camerano in casa. Gliel’abbiamo regalata noi. Purtroppo capita. 

Ora abbiamo le partite con Marconi e Camerano per concludere al meglio questa fase. Se portiamo a casa queste due vittorie viaggiamo sulle ali dell’entusiasmo e affrontiamo l’altro girone (di cui non sappiamo nulla) con una buona dose di fiducia.

Ha visto un po’ le avversarie dell’altro girone? 

Qualcosa. Conversano e Paceco sono belle squadre, ma il livello è quello. 

Negli ultimi due anni sono arrivati diversi innesti. Cosa chiede a loro in questo campionato? 

Come dicevo la società ha speso molto su questo progetto e dai nuovi innesti ci aspettiamo quel passetto in più per stare a galla e affrontare tutti con la massima fiducia.

Un commento sull’ultimo acquisto, Agustina Mamet?

Si sta inserendo pian pianino e si allena con molta serietà. Come per tutte le cose, ci vuole un attimo di tempo per ambientarsi, conoscere gli altri, entrare nel gioco e capire cosa vuole la squadra da lei. Speriamo nel più breve tempo possibile.

Come vede le senatrici che sono qui dall’inizio del progetto A2?

Sono maturate tantissimo. Le nostre ragazze sono l’ossatura della squadra, senza di loro non andiamo da nessuna parte. Nella pallamano non esistono titolari e panchinari, il livello si comincia ad avvicinare, chiunque entra, anche per poco, deve dare il proprio contributo.

Sente la società vicina e attenta al settore femminile?

Certamente! Ripetersi è sempre difficile, dopo un anno di grandi exploit non sempre ci si riesce, ma noi ce la stiamo mettendo tutta e la società ha fatto la sua parte. Ci mancava questa scintilla e speriamo che arrivi il più presto possibile. Con la testa a posto, quando affronteremo le partite più toste, le ragazze risponderanno “presente”, ne sono sicuro.

Che cosa chiede alle sue ragazze da qui a fine anno?

Che la squadra rimanga sempre concentrata, indipendentemente dall’avversario. Se riescono a rimanere concentrate per 60 minuti e scendono in campo con l’atteggiamento giusto, faranno sempre delle buone partite. 

La A2 femminile della ASD Pallamano Chiaravalle ritornerà in campo in casa sabato 11 febbraio, alle ore 21.00, contro il Marconi Jumpers per la penultima giornata del girone D1.

Attualmente il Marconi è al primo posto con 11 punti e Chiaravalle al quarto con 6, ad un punto dal Camerano.

ASD Pallamano Chiaravalle